DIZIONARIO DELLA LOGISTICA: I KPI

Lavorare ogni giorno per le aziende della logistica integrata: questo è l’impegno di Ansi, che ha l’obiettivo di valorizzare le diverse peculiarità di questo settore portante dell’economia italiana. Con il “Dizionario della Logistica” vogliamo approfondire la terminologia del comparto, con spiegazioni semplici e alla portata di tutti, analizzandone in poche parole gli elementi caratterizzanti. Oggi parliamo di KPI.

I Key Performance Indicators (KPI) sono strumenti fondamentali nel settore della logistica e valutano l’efficienza, l’efficacia e il successo delle operazioni. I KPI sono molto importanti anche perché aiutano le aziende monitorando le attività che svolgono nel quotidiano, individuando aree di miglioramento e favorendo decisioni strategiche basate sui dati raccolti.

Sono tanti gli indicatori chiave di prestazione che riguardano il mondo logistico, tuttavia quelli cruciali per il corretto andamento della catena di approvvigionamento sono:

  • Tasso di puntualità delle consegne: misura il tasso percentuale delle consegne effettuate entro il termine previsto. Un alto tasso di puntualità mostra un ottimo coordinamento e una gestione efficace dell’intera catena di approvvigionamento. Contrariamente, se ci dovessero essere ritardi frequenti, vorrà dire che ci saranno problemi nella pianificazione e nei processi logistici
  • Costo per ordine:: misura quanto costa all'azienda evadere un singolo ordine, incluse le spese di trasporto, l’imballaggio e la gestione del magazzino. Ridurre questo costo salvaguardando la qualità del servizio è una sfida costante per le aziende logistiche
  • Tasso di errori di spedizione: valuta la precisione nelle operazioni di magazzino e spedizione. Un basso tasso di errori indica una buona gestione e processi ben definiti, un alto tasso invece può portare all’insoddisfazione dei clienti e ad eventuali costi aggiuntivi per resi e rimborsi
  • Rotazione delle scorte: misura quante volte le scorte vengono rinnovate in un periodo di tempo. Un alto tasso di rotazione indica che i prodotti vengono venduti rapidamente, riducendo i costi di stoccaggio e il rischio di degrado delle merci
  • Tasso di utilizzo delle risorse: monitora quanto efficientemente vengono utilizzate le risorse a disposizione, come ad esempio i veicoli per il trasporto o lo spazio dello stock. Ottimizzare l'uso delle risorse può portare ad un effettivo risparmio dei costi e a miglioramenti operativi.

 

I KPI sono quindi strumenti essenziali per monitorare le performance, individuando problemi e opportunità di miglioramento, in modo da consentire decisioni consapevoli per rafforzare l’efficienza operativa e, di conseguenza, la soddisfazione del cliente. Ragion per cui un investimento nel monitoraggio e nell’analisi dei KPI concorre a segnare la differenza tra un’azienda logistica di successo ed una che fatica a mantenere la competitività.